Una passeggiata-racconto per ricordare Vicino Orsini.
L'appuntamento è per sabato 5 agosto alle ore 19 al Sacro Bosco di Bomarzo.
L'ideatore del Parco dei Mostri sarà raccontato - attraverso suoi testi e corrispondenze che saranno letti da Stefano Fresi - in una narrazione che alternerà aneddoti e fatti storici, notazioni artistiche e filosofiche, curiosità e dettagli della sua vita amorosa, ricordi di eventi accaduti nel parco.
L'attore romano sarà accompagnato da Antonio Rocca, direttore artistico di In arte Vicino, festival organizzato in occasione dell’anniversario dei cinquecento anni dalla nascita di Vicino Orsini, all'interno del programma del quale s'inserisce l'appuntamento.
L'evento è tutto esaurito e l'ingresso sarà consentito ai soli possessori dei biglietti acquistati in prevendita
Sarà una passeggiata intervallata da cinque-sei tappe nella quale il creatore del parco sarà raccontato e i visitatori intrattenuti in una narrazione che alternerà aneddoti e fatti storici, notazioni artistiche e filosofiche, curiosità e dettagli della sua vita amorosa, ricordi di eventi accaduti nel parco.
La narrazione rivelerà l’avventura di uno dei più raffinati intellettuali dell’epoca, una figura paragonabile a Montaigne e prossimo, per sensibilità, ad Arcimboldo.
Vicino racconterà della sua infanzia romana, del sacco di Roma, della giovinezza a Venezia, delle battaglie a fianco dell’imperatore, del suo distacco nei confronti del papato e della sua diffidenza per l’inquisitore cardinal de Gambara.
Il racconto sarà venato da note di nostalgia per l’amore della sua vita: Adriana, una cortigiana veneziana. Vicino non si libererà mai dal sospetto che sia stata uccisa dai Farnese e non perdonerà mai Giulia Farnese, sua moglie, come non riuscirà a perdonare se stesso, per non essere stato capace di proteggerla.
Lo spettro dell’Orsini ricorderà la morte del fratello e del figlio, morto a Lepanto, e delle gioie della sua vecchiaia, gli ultimi figli e infine si congederà al termine dell’itinerario, in corrispondenza del tempio.
Dagli esordi sul grande schermo con Michele Placido in Romanzo criminale, Stefano Fresi si è imposto come attore versatile, capace di muoversi tra commedia e ruoli drammatici, tra film d’autore e cinema di genere: è uno dei protagonisti della saga Smetto quando voglio insieme a Edoardo Leo, ha lavorato in più occasioni per Massimiliano Bruno, così come nelle serie Il nome della rosa e I delitti del Bar Lume.
Nell’ultima stagione cinematografica è stato tra gli interpreti di Quando di Walter Veltroni e I migliori giorni di Massimiliano Bruno ed Edoardo Leo.
E' stata, invece, rinviata a domenica 27 agosto alle ore 21 la proiezione speciale di Bones and all con ospite Luca Guadagnino che avrebbe dovuto svolgersi sempre sabato 5 agosto.
Le previsoni atmosferiche non avrebbero consentito il pieno utilizzo dell'arena allestita nella zona del Tempio.
Il festival In Arte Vicino nasce dall’idea di Antonio Rocca, autore di una radicale reinterpretazione del Sacro Bosco di Bomarzo, che riconsegna a Vicino Orsini la piena responsabilità del progetto.
Il signore di Bomarzo tradusse in pietra la mappa dell’universo redatta dal cabalista cristiano Giulio Camillo ne L’idea del Theatro (1550).
Un progetto di natura sacrale che ancora oggi è possibile intravedere all’interno dell’area del cosiddetto Parco dei mostri.
L'evento è tutto esaurito e l'ingresso sarà consentito ai soli possessori dei biglietti acquistati in prevendita