IO E FEDERICO
PAOLA MINACCIONI
8 Settembre 2023 . Ore 21
Cortile del Palazzo dei Priori
Viterbo
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili
I protagonisti del cinema italiano ricordano - a trenta anni dalla sua morte - Federico Fellini, il suo cinema e il legame del grande regista con la Tuscia.
Conversazioni, letture e i principali film del cineasta romagnolo che hanno trovato nella provincia di Viterbo una location ideale: I vitelloni, La dolce vita, La strada.
Conduce Enrico Magrelli.
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Nata a Roma, Paola Minaccioni ha seguito una formazione di drammaturgia classica: per alcuni anni ha fatto parte del laboratorio di Serena Dandini e ha frequentato anche il Centro sperimentale di cinematografia.
Televisione, cinema, teatro e cabaret sono così al contempo i suoi diversi luoghi di espressione.
Dal 1993 ad oggi ha lavorato in molti film come Le donne non vogliono più di Pino Quartullo, Cuore sacro di Ferzan Özpetek, Fascisti su Marte di Corrado Guzzanti e Igor Skofic, Cemento armato di Marco Martani, Un'estate al mare di Carlo Vanzina, Reality di Matteo Garrone, Universitari - Molto più che amici di Federico Moccia, Benedetta follia di Carlo Verdone, Ma cosa ci dice il cervello di Riccardo Milani.
Nel 2012 viene candidata sia al Nastro d'argento che ai Ciak d'oro come migliore attrice non protagonista, vincendo un Globo d'oro nella stessa categoria, per il film Magnifica presenza di Ferzan Özpetek. Due anni dopo è ancora con Ozpetek per Allacciate le cinture, grazie al quale ottiene il Nastro d'argento come migliore attrice non protagonista e la nomination al David di Donatello nella stessa categoria. È tra I protagonisti principali della serie di Ferzan Ozpetek Le fate ignoranti disponibile su Disney Plus.
La sua attività artistica prosegue anche in radio con il programma di successo Il ruggito del Coniglio su Radio2.
Ha concluso a teatro L’attesa per la regia di Michela Cescon con Anna Foglietta.
Al cinema è uscito a giugno Una famiglia mostruosa diretta da Volfango De Biase e il 30 agosto è uscita Una commedia pericolosa per la regia di Alessandro Pondi, con cui ha già lavorato per School of Mafia. La vedremo di nuovo al cinema nel film La Guerra del tiburtino terzo per la regia di Luna Gualano.