"SENZA NESSUNA PIETA'": SCARANO E ALHAIQUE AL TFF 2015

Sabato 11 luglio, seconda serata del Tuscia Film fest che vedrà protagonisti Michele Alhaique, e Greta Scarano, rispettivamente regista e protagonista (con Pierfrancesco Favino) del film Senza nessuna pietà.

La giovane attrice riceverà in piazza San Lorenzo a Viterbo (ore 21.15, ingresso 4 euro) il premio Tuscia Terra di Cinema “Luigi Manganiello”, riconoscimento assegnato a una personalità del cinema italiano emergente o legata al territorio della provincia di Viterbo. Il Premio ricorda la figura di Luigi Manganiello, instancabile sostenitore e frequentatore degli eventi di promozione culturale della Tuscia.

In una Roma di periferia e spietata il film raconta la storia di Mimmo (Pierfrancesco Favino) a cui piace fare il muratore - l’unico mestiere che ama e che vorrebbe portare avanti - ma è costretto a fare lo strozzino.
Un noir cupo che ha nell’ambientazione e nella prova corale degli attori (Pierfrancesco Favino, la protagonista femminile Greta Scarano, Claudio Gioè, Adriano Giannini e Ninetto Davoli) i suoi punti di forza.

Greta Scarano al suo quarto film per il cinema dopo molta televisione (la ricordiamo in Romanzo Criminale nel ruolo di Angelina e in R.I.S. Delitti imperfetti), ha terminato da poco le riprese di Suburra - il nuovo attesissimo film di Stefano Sollima tratto dall’omonimo libro di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini - che sarà nelle sale in autunno e che la vedrà protagonista con Claudio Amendola, Pierfrancesco Favino ed Elio Germano.

Michele Alhaique, versatile attore di cinema e televisione, ha recitato in Che bella giornata al fianco di Checco Zalone, in Qualche nuvola di Saverio Di Biagio e ha fatto un’incursione nel cinema hollywoodiano con un’apparizione in Nine di Rob Marshall. Per la TV ha recitato nella serie Boris 3. Nel 2014 debutta alla regia con Senza nessuna pietà, presentato al Festival del Cinema di Venezia e al Toronto International Film Festival.

Alle 19.30 da non perdere l’appuntamento a piazza della Morte, dove proseguirà l’omaggio a Mario Monicelli con Le parole di Mario. Un reading, molto informale, nel quale si ricorderà il pensiero e la visione dell’Italia e della sua storia del grande regista attraverso la lettura di alcuni suoi scritti, pezzi di interviste e dichiarazioni.