Non solo la proiezione speciale del film Chiamatemi Francesco. Il Papa della gente, in programma venerdì 15 aprile alle ore 21 nella sala del Conclave del Palazzo dei Papi di Viterbo per la prima volta aperta al cinema con ospiti il regista Daniele Luchetti e Marco Müller (clicca qui per maggiori informazioni e prevendite).
Il cinema nelle sue diverse sfumature sarà protagonista anche durante il week end, con altre due iniziative che vogliono valorizzare il rapporto stretto che da sempre esiste tra la settima arte e Viterbo, scelta nel corso dei decenni da numerosi registi.
Sabato 16 aprile, alle ore 19, al Magnamagna Winter Garden (piazza della Morte, ingresso libero) appuntamento con Non solo Orson Welles: la Viterbo medievale nel cinema, un incontro-aperitivo con il critico cinematografico Franco Grattarola, autore del libro La Tuscia nel cinema. La formula, già sperimentata con successo nelle ultime edizioni del Tuscia Fim Fest, sarà riproposta anche nella prossima edizione della rassegna.
Domenica 17 aprile, alle ore 10 (ex chiesa di Santa Maria della Salute, via Ascenzi), si parlerà ancora del regista statunitense con Antonello Ricci, David Ghaleb e la Banda del racconto, con una Passeggiata Orson Welles. L’appuntamento apre il ciclo di sei passeggiate racconto organizzate per l’Anno del cinema: Viterbo città del mare. Tuscia terra di Orson Welles, Pasolini, Fellini, iniziativa indetta da Tusciaweb e Piattaforma 2.0 insieme all’Università della Tuscia e il Tuscia Film Fest. Viterbo è “città del mare” perché la vedevano così sia Fellini ne I Vitelloni sia lo stesso Welles, che dietro le bifore di Palazzo Papale mette un mare con tanto di navi.