Dal 1910 ai giorni nostri la Tuscia è stata scenario di moltissime produzioni cinematografiche, tra le quali alcuni capolavori del cinema italiano e internazionale (L’armata Brancaleone, I vitelloni, La strada, Il vigile, Uccellacci uccellini, l’Otello di Orson Welles per citarne alcuni).
Dopo la pubblicazione del libro La Tuscia nel cinema (Franco Grattarola, Melting Pot Edizioni, 2008) e la promozione di altre iniziative, il Tuscia Film Fest ha deciso di promuovere nel 2016 l’iniziativa Tuscia Terra di Cinema, un progetto che avrà una fase di lancio biennale e che si ripropone di promuovere il territorio attraverso il cinema mettendo in stretta sinergia cultura e turismo grazie all’organizzazione di varie iniziative.
Ogni anno verranno realizzati dei pannelli descrittivi che saranno posizionati nei luoghi della Tuscia che sono stati scenario di grandi opere cinematografiche.
I pannelli riporteranno le foto delle location riprese direttamente dai film, schede e curiosità sul lungometraggio e sulla sua realizzazione, ecc...
Sarà realizzato, inoltre, un sito (www.tusciaterradicinema.com) che raccoglierà - opportunamente organizzati - i contenuti del progetto (tratti dai pannelli e dalle monografie) ma soprattutto itinerari turistici che consentiranno di scoprire la Tuscia - le sue attrazioni naturalistiche e culturali e le sue peculiraità enogastronomiche - attraverso la visita dei luoghi del cinema.
Il sito sarà appositamente studiato per i dispositivi mobili e un apposito QR code - posizionato sui pannelli - consentirà ai turisti di accedere direttamente agli approfondimenti.
Il progetto ha portato anche alla nascita del premio Tuscia terra di Cinema dedicato alla figura dell'avvocato Luigi Manganiello - instancabile sostenitore delle iniziative culturali della provincia di Viterbo - e assegnato ogni anno a personalità del cinema italiano.
Vedi anche:
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FEDERICO FELLINI, "LA STRADA" E LA NOTTE INSONNE A BAGNOREGIO
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ORSON WELLES E IL SUO "OTELLO" NELLE CRONACHE CITTADINE
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GIORGIO CAPITANI E IL MARESCIALLO ROCCA: "IO, AMBASCIATORE DI VITERBO"
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TINTO BRASS: "UNA TERRA SENSUALE RICCA DI PAESAGGI INCONTAMINATI"
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UMBERTO LENZI: "FORTUNATO MISIANO E LA CINECITTA' DELLA TUSCIA"
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PAOLO BIANCHINI: "SORDI, DE SICA E... VI RACCONTO 'IL VIGILE'"
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I RICORDI DI MARIO MONICELLI: "I MIEI FILM NEL VITERBESE"