E’ stata presentata mercoledì 11 febbraio da Tuscia Film Fest e Roma Lazio Film Commission, presso il Kino Berlin, la seconda edizione dell'Italian Film Festival Berlin in programma dal 2 al 4 ottobre 2015 nella capitale tedesca (cinema Babylon di Rosa Luxembourg Platz).
La manifestazione, come spiegato in un affollato incontro al quale hanno preso parte non solo giornalisti ma anche addetti ai lavori e rappresentanti delle istituzioni, sarà arricchita dall'Italian Film Boutique Berlin Edition, iniziativa dedicata alla vendita del cinema italiano, che consentirà di creare un contatto tra le produzioni italiane e le distribuzioni tedesche.
Ad illustrare il tutto Luciano Sovena, presidente di Roma Lazio Film Commission, che ha fortemente voluto l’Italian Film Boutique Berlin Edition, e Mauro Morucci (direttore del Tuscia Film Fest, organizzatrice dell'IFF Berlin).
All'iniziativa, uno degli eventi collaterali del Festival del cinema di Berlino 2015, hanno partecipato anche il presidente di Cinecittà Roberto Ciccuto, Debora Lepre primo consigliere dell'ambasciata d'Italia e i rappresentanti di Ice (Istituto per il commercio con l’estero), Istituto italiano di cultura di Berlino e MiBac.
Presenti anche Gregorio Paonessa e Marta Donzelli con Laura Bispuri e Alba Rohrwacher, produttore, regista e protagonista di Vergine Giurata, unico film italiano in concorso alla Berlinale quest'anno.
L'Italian Film Boutique Berlin Edition, organizzata in collaborazione con ASS.For.SEO, si propone di promuovere nuovi film italiani sul mercato internazionale, offrendo una selezione di produzioni ai distributori, compratori e network televisivi di tutto il mondo. Sarà a tal fine utilizzata tutta la struttura del Babylon per creare anche una vetrina del territorio e delle sue eccellenze, per un intero week end, nel cuore della capitale tedesca.
Guest star della serata Marco Muller, appena nominato responsabile del festival internazionale del cinema di Pechino e presentato come “cittadino della Tuscia” (risiede infatti a Barbarano Romano).
"Marco è un amico del Tuscia Film Fest – ha dichiarato Morucci - e si è dimostrato tale anche in questa occasione. È un po' avvilente constatare come non siamo stati capaci di cogliere al volo la sua volontà di costruire qualcosa d'importante sul nostro territorio. Comunque non disperiamo e abbiamo già in mente diverse idee”.
Alba Rohrwacher ha sottolineato come "in un primo momento non volevo accettare un ruolo così difficile e in una lingua, l'albanese, a me estranea. Poi ho iniziato a leggere il copione e dopo una settimana ho chiamato Laura per dirle che ero pronta".
Una delegazione dell'Italian Film Festival Berlin e del Tuscia Film Fest è stata poi ospite della cena organizzata all'ambasciata con gli addetti ai lavori presenti alla Berlinale.