Venerdi 12 luglio penultima serata dedicata a Il primo Re di Matteo Rovere che narra le vicende di Romolo e Remo e delle origini di Roma.
L'appuntamento è in piazza San Lorenzo alle ore 21.15 mentre la prevendita dell'evento è disponibile sul sito www.tusciafilmfest.com e a Viterbo presso il Museo Colle del Duomo in piazza San Lorenzo (ogni giorno dalle ore 10 alle ore 19). La biglietteria dell'arena aprirà alle ore 19.15 in Piazza della Morte.
L’incontro con Alessio Lapice è stato annullato per sopravvenuti impegni professionali dell’attore.
CLICCA QUI PER INFO E ACQUISTI ON LINE DEI BIGLIETTI
CLICCA QUI PER SCOPRIRE IL PROGRAMMA COMPLETO
Il primo re, ambientato nel 753 a.C., rivisita il mito di Romolo e Remo, due pastori colpiti da un’esondazione del Tevere e catturati dagli abitanti di Alba Longa. Si ribellano e riescono a fuggire, gettando le basi per la loro ascesa.
«Mi interessava riprendere il mito fondativo e rivisitarlo alla luce della nostra contemporaneità. La leggenda di Romolo e Remo ha qualcosa di molto vicino a noi. Ci parla continuamente, rimandando a simboli e significati da interpretare. Ci siamo interrogati a lungo su quello che avremmo voluto esplorare, partendo dal mito, ed è stato su un dilemma centrale che ci siamo concentrati: è amore o hybris quella che ci fa pensare di poter essere noi gli artifici del nostro destino? È più divino chi si ribella al Dio per difendere l’amore, o il Dio che chiede di sacrificare quell’amore?» (Rovere).
Per la lingua il regista si è avvalso della consulenza di semiologi dell’università La Sapienza di Roma.
Il programma del Tuscia Film Fest si chiuderà sabato 13 luglio con il bellissimo e atteso Domani è un altro giorno.
Interpretato da Marco Giallini e Valerio Mastandrea, sarà presentato al pubblico di piazza San Lorenzo dal regista Simone Spada.